03/08/2006 - 07:05:00 -
a cura di Redazione
Scherzi a parte la candidatura del prossimo primocittadino di Mesagne, per la coalizione di centrosinistra, è divenuta davvero un tormentone estivo dopo che il sindaco Mario Sconosciuto ha confermato, e riconfermato, la sua indisponibilità. E, cugini d’Oltralpe a parte, il “purquà, purquà”, della sua rinuncia, in questi giorni ferragostani, se lo chiedono davvero in tanti nel centrosinistra. Qualcuno addirittura ha cercato vie “Celesti” per far tornare Sconosciuto sulla “retta via”. Ma ogni tentativo, ad oggi, è stato vano. Il no, espresso dall’attuale primo cittadino, sembra essere diventato definitivo. Ecco perché martedì sera la coalizione politica di centro sinistra si è riunita in Comune per cercare di fare pressing su Sconosciuto che, al momento, resta l’unica espressione unitaria di candidato sindaco. Nessuna alternativa ufficiale, ma non ufficiosa, è stata avanzata tra i partner. Unica voce fuori dal coro è stata quella dei socialisti che hanno preso un po’ di tempo per decidersi sul da fare poiché è in atto una manovra di ricongiungimento delle varie correnti. Dove si posizioneranno, se a destra o sinistra, al momento non è dato di sapere.
Intanto, il Patto per Mesagne e la Margherita hanno espresso ufficialmente la loro fiducia al sindaco Sconosciuto riproponendolo per un’altra legislatura.
I Democratici di sinistra lo hanno fatto in silenzio, senza strombazzamenti, ma con un incontro fiume svolto in Comune alla presenza del sindaco Sconosciuto durato dalle ore 18 alle ore 24, minuto più minuto meno. Alla “corte” di Sconosciuto si è presentato tutto il gotha dei Democratici di sinistra.
Naturalmente, la parola d’ordine per l’intera coalizione del centrosinistra è stata quella di adottare un rigoroso atteggiamento di riservatezza con la stampa con il divieto assoluto di rilasciare dichiarazioni e, soprattutto, di stare alla larga, in questo periodo, dai giornalisti.
Anche Rifondazione comunista, al pari degli altri partner di governo, ha sostenuto la candidatura di Sconosciuto anche se in cuor suo non ha dimenticato a candidare il consigliere provinciale, Tony Matarrelli, il quale, ufficialmente, ha ringraziato ma chiarito la sua indisponibilità a ricoprire tale ruolo. Sempre da Rifondazione è partito l’invito ai partner-mediatori di cercare di far rientrare nella coalizione il movimento A Sinistra. Proposta, per la verità, snobbata dall’alleanza politica giacchè è ancora in atto la “lotta fratricida” al vetriolo sferrata, da alcuni mesi, dalla coppia Canuto-Molfetta. Ma in politica, si sa, gli eventi evolvono rapidamente.
Al termine dell’incontro di maggioranza, pur se proposto, non è stato possibile stilare un documento politico unitario di intenti. Quindi, la coalizione si è aggiornata a dopo Ferragosto.
|
DemoAgency