04/08/2006 - 07:30:00 -
a cura di Redazione
Un tentativo di suicidio si è verificato mercoledì a Mesagne dove una giovane donna in preda ad una crisi nervosa ha ingerito diversi farmaci. Il tempestivo intervento dei familiari ha permesso di salvarla. Sull’episodio indagano i vigili urbani di Mesagne.
I fatti si sono svolti al mattino di mercoledì in una zona del centro di Mesagne dove una ragazza, sposata e con un figlio, seguita da un po’ di tempo dal Centro di igiene mentale per motivi legati principalmente alla vita familiare, ha ingerito dei farmaci conservati in un apposito flacone. Poi ha iniziato a girare per casa fino a quando si è addormentata.
Il fatto non è sfuggito ad alcuni parenti che hanno prima cercato di svegliare la ragazza e poi hanno lanciato l’allarme. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118 che ha soccorso la ragazza portandola in ospedale dove gli è stata praticata una lavanda gastrica. Nell’abitazione sono giunti gli assistenti sociali del Comune e gli operatori del Cim i quali, dopo aver parlato per diverso tempo con il marito della donna, hanno deciso di affidare il figlio all’uomo che ha fornito ampie garanzie sociali. La famiglia in questione è conosciuta e stimata in città.
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