04/08/2006 - 07:45:00 -
a cura di Redazione
“I nostri prodotti come cibo e medicina: le proprietà salutistiche e il mercato dei nutriceuticals.
Una grande opportunità per il nostro territorio”. E’ questo il tema del meeting medico organizzato dall’Ifc-Cnr salentina, dalle Università di Foggia e di Pisa, dall’Isbem di Brindisi, dall’Asl Br1 e dal Comune di Mesagne che si svolgerà presso l’auditorium dell’ex convento dei frati Cappuccini alle ore 19,30. Relatore è il professore Luis Cisneros-Zevallos, della Texas A&M University College Station degli Stati Uniti. Il docente sarà introdotto dal professore Alessandro Distante, docente dell’Università di Pisa, mentre interverrà il professore Giancarlo Colelli, ordinario dell’Università di Foggia.
“Negli ultimi anni, c’è stata una corsa dell’industria alimentare verso l’uso di ingredienti di origine naturale, al fine di sviluppare alimenti caratterizzati da superiori caratteristiche nutrizionali e salutistiche “nutriceuticals”, spiega il professore Alessandro Distante, il quale continua: “Negli Stati Uniti questo trend verso i “cibi funzionali” rappresenta già una quota di mercato pari a 20 miliardi di euro”.
Quindi Distante evidenzia: “Molti prodotti ortofrutticoli sono letteralmente “imbottiti” di composti chimici conosciuti come fitonutrienti che hanno dimostrato di avere attività biologica sia in vitro (negli esperimenti in provetta) che in vivo (negli animali o negli uomini). Per molti di questi composti è stata dimostrata la loro proprietà antitumorale, antimutagenica, antiossidante, antimicrobica, oltre che una possibile funzione pro-biotica. In questo senso, i prodotti ortofrutticoli in generale, comprese le specie tipiche di particolari aree geografiche del mondo, quali le nostre uve, pomodori e in generale tutti gli ortaggi, rivestono un grandissimo interesse”.
Alla luce di tali analisi e studi scientifici il professore conclude: “Tuttavia, è necessario un ulteriore lavoro al fine di un migliore sfruttamento delle potenzialità dei prodotti ortofrutticoli come fonte di composti naturali a forte impatto sulla nutrizione e sulla salute umana, anche in termini di prevenzione delle malattie. A tal fine, si auspica una forte collaborazione tra diverse competenze che includono ricercatori nel campo dell’ortofrutticoltura, delle tecnologie alimentari, della medicina, dell’ingegneria, e delle politiche di mercato”.
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