04/08/2006 - 13:00:00 -
a cura di Giancarlo Canuto
Il “generale Agosto” non interrompe la frenetica attività del centrosinistra mesagnese alla ricerca del candidato sindaco per le prossime consultazioni amministrative della primavera 2007. Si sono svolti infatti una serie d’incontri che hanno una elevata importanza non per gli esiti modesti a cui sono giunti ma per il valore simbolico che contengono, in quanto sono espressivi di come detti partiti intendano gli equilibri e la pari dignità all’interno della locale colazione.
Le cronache raccontano di un lunghissimo incontro (che noi ironicamente chiamiamo “vero”) tra la più qualificata delle delegazioni dei DS mesagnesi ed il Sindaco avv. Mario Sconosciuto, incontro teso a convincerlo a ri-candidarsi dopo che egli in più circostanze ha manifestato una netta opposizione all’idea. Nell’altra riunione invece (quella che noi altrettanto ironicamente chiamiamo “finta”) si sono incontrati tutti i partiti del centrosinistra, senza il Sindaco e con i Ds nella delegazione più ristretta, per concordare – a quanto risulta senza esito - come muoversi proprio in ordine a tale candidatura a Sindaco.
La cosa apparirebbe buffa se non fosse che, al contrario, rappresenta in modo plateale le dinamiche reali che da tempo muovono il centrosinistra di Mesagne. Domandiamo: ma il Sindaco Sconosciuto si deve lasciar convincere da un partito o da tutti? E le proprie decisioni o incertezze le comunica solo ad un partito od a tutti i partiti riuniti? I Democratici di Sinistra, quando incontrano il Sindaco, parlano a nome proprio o col mandato di tutti? Gli altri partiti accettano pacificamente di concordare “finte” strategie e tattiche mentre c’è chi le applica senza esigenze di consultazione? Ed a nessun dirigente di questi partiti viene un sussulto di dignità, un grido di ribellione, un richiamo a procedure almeno nella forma lineari e trasparenti?
Al Movimento A Sinistra sono state addebitate in passato tante responsabilità e noi, in questa circostanza, vogliamo arrogarci un piccolo merito: quando eravamo nel centrosinistra “i doppi binari”, almeno per le riunioni ufficiali, erano impediti e non soltanto dal nostro piccolo gruppo….ma erano altri tempi!
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