10/08/2006 - 08:11:00 -
a cura di Redazione
“Il lavoro dei carabinieri è silente ma continuo per dare sicurezza al cittadino. Ed i risultati ottenuti, che sono in netta flessione confronto allo scorso anno, ci confortano per il lavoro che svolgiamo. Certo non bisogna abbassare la guardia e non neghiamo che non vi siano fenomeni di microcriminalità. Chiediamo solo ai cittadini fiducia e collaborazione non dimenticando che una semplice telefonata al 112 può risolvere gravi problemi”.
Esordisce con queste parole il colonnello Edoardo Russo, Comandante provinciale dell’Arma, il quale ieri mattina ha fatto visita alla caserma di Mesagne per rendersi conto del lavoro che un manipolo di uomini svolge quotidianamente su un territorio vasto e difficile.
Al suo fianco il vice comandante, Gabriele Taurisano, in questi giorni comandante della stazione in assenza del maresciallo Pietro Cito. Uomini che hanno rinunciato a parte delle loro ferie per mettersi a disposizione dei cittadini.
“Nonostante il periodo particolarmente difficile che stiamo attraversando – spiega il colonnello Edoardo Russo - abbiamo una presenza costante dei servizi soprattutto nella zona industriale di Mesagne dove si lamentano una serie di furti, e tentati tali, dovuti all’intervento della microcriminalità. Sono segnali episodici a fronte di una attività di controllo del territorio articolata e pianificata”.
“Certo – continua il colonnello Russo – nell’ultimo furto avvenuto domenica mattina nell’azienda Passaro dal momento della scoperta dello stesso al momento della telefonata al commissariato è trascorso del tempo prezioso per gli investigatori. La tempestività della segnalazione è indispensabile per individuare le tracce e mettersi sulla traiettoria giusta. Quando questo viene a mancare ci creano delle difficoltà investigative. Tuttavia nell’episodio vi sono delle anomalie che saranno verificate. Come ad esempio la mancanza di scasso. I ladri sono entrati senza rompere nulla. Perciò, in riferimento a tale episodio, sarei cauto non generalizzando i fatti”.
A supporto di tale tesi il maresciallo Taurisano ricorda l’accordo, voluto dalla Benemerita, con l’associazione di imprenditori Azim in cui: “Siamo rimasti d’accordo di sentirci su eventuali anomalie riscontrate. Ad oggi non c’è stato nessuno che è venuto a lamentarsi. E se il presidente dell’Azim non ha segnalato nulla è perché non vi sono episodi delinquenziali da segnalare”.
Sull’intero territorio locale i carabinieri hanno diverse pattuglie che lo monitorano e sono pronte ad intervenire. “Presidiamo principalmente – conferma il colonnello - il centro storico, la villa comunale e la zona industriale. Oltre ad altre vie primarie. La presenza di microcriminalità a Mesagne è fisiologica perciò la nostra attenzione resta alta”. Confronto allo scorso anno i furti nelle campagne sono in aumento mentre quelli verso le autovetture in flessione.
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