05/06/2006 - 10:11:00 -
a cura di Redazione
Nella notte tra sabato e domenica una pattuglia di Vigili Urbani ha elevato 28 contravvenzioni (di 71 euro ciascuna) per la sosta selvaggia su Piazzetta Sant’Oronzo, ad Ostuni, a due passi da Piazza della Libertà.
Un problema che nelle scorse settimane aveva raggiunti livelli inaccettabili anche a causa delle note carenze di organico del Corpo della Polizia Municipale. Inoltre è stato ripristinato il funzionamento dei dissuasori che regolano l’ingresso al Centro Storico grazie alla collaborazione del Servizio Emergenza Radio.
«Nei giorni scorsi» spiega il Sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella «ho avuto un incontro con l’assessore al traffico, Matteo Tanzarella; abbiamo deciso di ripristinare l’utilizzo dei dissuasori e per questo devo ringraziare ancora una volta il SER che ha collaborato con l’amministrazione nel controllare l’ingresso ed evitare atti di vandalismo che si erano verificato in passato.
Per quanto riguarda Piazzetta Sant’Oronzo credo che nella società esista un problema imitativo in negativo. Il rispetto delle regole e dei nostri monumenti sono criteri a cui tutti devono ispirarsi. Sabato notte il maresciallo Farina ed il vigile Milone hanno dato un segnale della presenza dell’Amministrazione Comunale e della necessità di rispettare le regole dimostrando uno spirito di servizio encomiabile.
Purtroppo molti sono incappati nell’infrazione, qualcuno si è anche agitato rendendo necessario anche l’intervento di Polizia e Carabinieri. In Piazzetta Sant’Oronzo non si può parcheggiare anche perché già si vedono i danni. Tra qualche giorno entreranno in servizio i 20 vigili straordinari, questo ci consentirà di avere degli orari di servizio anche di notte.
Di conseguenza partirà anche l’ordinanza di chiusura veicolare di Piazza Libertà che sarà aperta solo ai pedoni. Chiaramente elevare la multa non è l’obiettivo dell’amministrazione comunale impegnata ad evitare che si violino le leggi.
Purtroppo in alcune circostanze serve la sanzione che diventa un momento di crescita e di educazione per evitare il ripetersi di situazione insostenibili. Stiamo acquistando delle panche per scoraggiare il ripetersi di questo fenomeno, ma non è giusto neanche recintare la piazza per evitare il parcheggio selvaggio.
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