25/08/2006 - 09:00:00 -
a cura di Redazione
Nella serata di mercoledì si è regolarmente svolto l’incontro di maggioranza del centrosinistra di Mesagne con un unico ordine del giorno. La reiterata richiesta di candidatura avanzata al sindaco uscente, Mario Sconosciuto.
Al termine dell’incontro le forze politiche, Ds, Margherita, Rifondazione comunista, Patto per Mesagne, Sdi, Italia dei Valori e Verdi, hanno ribadito ufficialmente la loro lealtà al sindaco Sconosciuto. Lo hanno fatto in un documento emanato a firma congiunta.
“Nell’incontro tra i partiti di centro sinistra, svoltosi mercoledì 23 Agosto, - recita la nota - si è ribadita la volontà di voler continuare il percorso politico – amministrativo 2007 – 2012 con alla guida il sindaco Mario Sconosciuto. Gli stessi, nei prossimi giorni consegneranno al sindaco, in un incontro ufficiale, il documento politico unitario che motiva tale volontà. I partiti ribadiscono, inoltre, l’unitarietà di intenti sul prosieguo di questa esperienza politica all’interno del centro sinistra, e che ad oggi l’unico candidato della coalizione è Mario Sconosciuto e che tutti i nomi che compaiono sulla stampa sono frutto della fantasia e della consuetudinaria dialettica politica apertasi in vista delle elezioni”. Fin qui la nota ufficiale dei partiti evidenziata anche da un intervento del segretario dei Democratici di sinistra, Anna Maria Scalera, che ha tenuto a precisare che nessun accordo politico è stato siglato con la Margherita circa le candidature a sindaco e vice sindaco nel caso di rifiuto da parte di Sconosciuto. Intanto i partiti hanno fissato per mercoledì prossimo un incontro con il sindaco durante il quale saranno ascoltate le decisioni adottate dal primocittadino in merito alla sua candidatura.
Fin qui i fatti ufficiali relegati in una stretta ottica istituzionale. Ben oltre vanno le fonti ufficiose che paventano il reale scenario politico che sta maturando in queste ore. Innanzitutto al sindaco Sconosciuto, al di la delle noticine di stampa, non è stato presentato dai partiti del centrosinistra, fino ad oggi, nessun progetto politico ed impegno concreto per la prossima legislatura. Non è stato richiesto neanche un incontro di verifica sulla legislatura che volge a termine. Si è solo chiesto a Sconosciuto di accettare, non si comprende bene su che basi, la ricandidatura. Con questa logica i problemi, non solo, restano ma si aggravano. Giustificando la reticenza di Sconosciuto.
In ogni modo se egli rifiuta ci potrebbe essere un ritorno alla poltrona di primo cittadino dell’ex parlamentare Cosimo Faggiano. Figura politica gradita ad alcune componenti del centrosinistra tra cui i socialisti. Personalità di tutto rispetto che cozzerebbe, tuttavia, con le scelte politiche dell’area cattolica della Margherita, del Patto e di altre formazioni. E proprio all’interno della Margherita vi sono in atto dei movimenti che stanno cercando di mettere ai margini della scena politica locale l’assessore ai Lavori pubblici, Fabrizio Dipietrangelo, la cui figura è cresciuta ed il quale, nella prossima legislatura, spera di incrementare tale gradimento con una maggiore visibilità. Infine altra possibilità elettorale paventata è quella di formare un tridente con Ds, Margherita e Prc. Circostanze ed indiscrezioni, naturalmente, smentite dagli interessati.
Ed il “Patto per Mesagne”? La lista civica nata per dare forza al sindaco Sconosciuto nella presente legislatura, in caso di suo rifiuto a candidarsi, potrebbe addirittura assumere la decisione politica di non scendere in campo.
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