06/06/2006 - 08:20:00 -
a cura di t. Cav. - A. Alf.
“Mesagne città dei convegni”. E’ questa una peculiarità culturale che potrebbe caratterizzare la cittadina messapica in ambito internazionale.
Una comunità locale culturalmente vivace che lascia spazio a tantissime iniziative, pubbliche e private, patrocinate dal Comune di Mesagne.
Ed un ruolo principale in tale fermento culturale lo giocano le scuole, di ogni ordine e grado, che si caratterizzano per le manifestazioni e pubblicazioni storico-culturale che sfornano ogni anno.
Tuttavia, stranamente, in tali particolari iniziative sono presenti gli uomini politici del centrosinistra mentre quelli del centrodestra sono quasi del tutto assenti.
Così, addentrandoci negli ultimi convegni in agenda ricordiamo quello che si è svolto in occasione della festa della Repubblica dal titolo: “I linguaggi della memoria civile – Piero Calamandrei e la memoria della Resistenza” in cui ha relazionato lo storico Sergio Luzzatto ordinario di Storia Moderna all’Università di Torino. L’importanza della storia e del problema della trasmissione è stato il filo conduttore dell’incontro in cui Sergio Luzzatto ha fatto emergere, attraverso la ricostruzione storica delle vicende biografiche di Piero Calamandrei, una figura nuova, a volte contraddittoria, ma sempre attuale.
“Novecento. Fatica e lotte per la terra, Mesagne 1946-1958” è il titolo del volume realizzato dalla scuola media “Aldo Moro” che sabato pomeriggio è stato presentato alla città.
L’editore Manni, che ha curato l’opera, ha mostrato notevole entusiasmo per il lavoro editoriale svolto dalla scuola media evidenziando che: “Il volume rappresenta un diverso modo di fare scuola e soprattutto dimostra un diverso approccio da parte dei giovani alla storia che non è un fatto astratto ma è un momento concreto, vissuto da propri parenti e vivo nel ricordo di ognuno attraverso le memorie e le testimonianze”. Per questa ragione: “il libro - ha sostenuto il sindaco Mario Sconosciuto – attraverso le testimonianze vive contenute, aiuta a comprendere meglio la tradizione di Mesagne, fatta anche del forte legame con la terra e del duro lavoro del contadino "da sole a sole". E sempre sabato si è svolto presso l’ex convento dei Cappuccini un meeting dal titolo “Salento-Africa per Nairobi 2007” con lo scopo di dare vita ad un progetto socio-culturale dal titolo “Il Salento e l’Africa” in preparazione del Forum mondiale che si terrà a Nairobi nel 2007, con l’obiettivo di presentare una delegazione con un progetto di solidarietà localmente elaborato e condiviso.
Tra i relatori il professore Marcello Strazzeri, dell’Università di Lecce, da poco nominato preside della Facoltà di Scienze Sociali, attiva a Brindisi dal prossimo anno accademico, il quale ha messo in risalto l’importanza di un coinvolgimento globale da parte dei cittadini “creando momenti di studio e partecipazione”.
Ma non è tutto poiché giovedì 8 giugno, nell’auditorium del castello, la scuola media “Maia Materdona” presenta una pubblicazione dal titolo: “Un poeta nella Mesagne del Seicento”, dedicato alla figura di Maia Materdona. Venerdì 9 giugno, alle ore 18,30, c’è un incontro su “Attualità della Grande guerra”, una conversazione con Mimmo Sacco, giornalista, Alberto Monticone, già presidente dell’Azione cattolica, e Mario Rigoni Stern.
Infine sabato 10 giugno presso il Centro Congressi “ Tenuta Moreno”, si terrà il “3RD BRUNDISIUM NEUROSCIENCE FORUM - FOCUS ON EPILEPSY & MULTIPLE SCLEROSIS ”.
Nel corso del Convegno saranno affrontati temi di particolare interesse ed attualità, principalmente nell’ambito dell’Epilessia e della Sclerosi Multipla, con il contributo di numerosi esperti di fama internazionale.
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