06/06/2006 - 08:24:00 -
a cura di Tranquillino Cavallo
“Un’equa distribuzione del suolo pubblico a disposizione degli esercizi commerciali non deve prescindere dal rispetto della privacy dei cittadini” è questo ciò che chiede Violetta Scalera, Coordinatrice di Azzurro Donne di Mesagne, agli amministratori comunali.
“Ho raccolto le preoccupazioni esternatemi da diversa gente del centro storico per chiarire alcune problematiche esistenti” spiega Violetta Scalera la quale precisa: “Noi abbiamo un bellissimo centro storico solo che in alcune zone è abbandonato a se stesso. Molte delle abitazioni hanno delle crepe visibilissime, i soffitti sono crollati e, quindi, pericolosi per quanti passeggiano all’interno della città antica. Quello che mi chiedo è come mai il Comune non sente l’obbligo di metterli in sicurezza coinvolgendo gli stessi proprietari”.
A questo punto la coordinatrice evidenzia un secondo problema: “Nel centro storico sono stati aperti diversi pub, bar e ristoranti. Altri ancora ne apriranno restringendo ulteriormente, con la posa di tavoli, fioriere, sedie ed ombrelloni, lo spazio a disposizione dei residenti. Un esempio è la protesta di alcuni cittadini di piazza dei Coronei dove tra due abitazioni sta nascendo una struttura da adibire a ristorazione. Gli abitanti hanno scoperto solo da pochi giorni che nel progetto del ristoratore c’è anche la richiesta dello spazio pubblico della piazzetta per sistemare i tavoli all’aperto. Area che da sempre è utilizzato dai residenti per uscire da casa nelle afose giornate estive per prendere un po’ di fresco e refrigerio”.
Quindi Violetta Scalera conclude: “Credo che quando si rilasci una licenza deve prevalere il buon senso. Bisogna pianificare e concordare le aperture. Bisogna pensare si all’accoglienza dei turisti ma anche al rispetto della vita dei cittadini residenti. Il turismo deve arrivare a Mesagne per andare a cena e godersi questo meraviglioso centro storico che tale deve restare rifuggendo da una gestione complessiva alquanto superficiale”.
|