02/09/2006 - 07:45:00 -
a cura di Tranquillino Cavallo
“Imprese e legalità per un’economia di qualità” è il tema della conferenza che ieri pomeriggio si è svolta presso la Facoltà di Scienze Politiche di Bari di cui relatore è stato il sindaco di Mesagne, Mario Sconosciuto, il quale negli anni del suo mandato amministrativo ha messo al primo posto della gestione pubblica la cultura della legalità.
“La cultura della legalità, di cui la corruzione rappresenta la patologia più grave e diffusa, emerge sempre di più come condizione indispensabile per garantire il buon funzionamento della società nelle sue molteplici dinamiche e più in generale per garantire la competitività del sistema sociale ed economico del Paese”, spiega il primo cittadino il quale prosegue: “E’ necessario che cultura della legalità, lotta alla criminalità, impegno per la sicurezza dei cittadini, contrasto all’evasione fiscale, siano posti al centro della iniziativa politica e della azione amministrativa. Non solo con una efficace azione istituzionale, ma anche con una sempre maggiore mobilitazione delle coscienze, perché il senso della legalità diventi sentimento e patrimonio diffuso di tutta la collettività. Esso infatti non è valore che si improvvisa, ma esige un lungo e costante processo educativo affidato all’impegno di tutti”.
In primis gli amministratori pubblici: “chi ha pubbliche responsabilità deve farsi promotore di questa azione educativa: con un comportamento personale caratterizzato dal disinteresse e dal senso della giustizia sociale, con una azione un amministrativa ispirata al buon andamento, all’imparzialità e alla trasparenza, con la consapevolezza che la sicurezza dei cittadini è bene essenziale, presupposto di ogni società che voglia dirsi civile, condizione imprescindibile per far crescere e sviluppare una città, aumentandone potenzialità di lavoro e di benessere economico e sociale. La crescita e il buon funzionamento di un’economia di mercato in una società democratica infatti, sono fortemente influenzati dal livello di “fiducia” degli operatori, inteso come possibilità di vivere in un ambiente in cui i diversi attori locali possono operare nel rispetto della legalità”.
Sicurezza e legalità sono quindi premesse necessarie ed indispensabili per suscitare ed attirare investimenti e di conseguenza incrementare le potenzialità di sviluppo di un territorio: “Si è vero. Gli imprenditori disposti ad investire, ancora di più quando essi provengono da fuori città, ci pongono due interrogativi: chi sono gli interlocutori istituzionali a livello locale e qual è la situazione della sicurezza e dell’ordine pubblico nel territorio”.
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