03/09/2006 - 09:00:00 -
a cura di Redazione
L’estate volge al termine e a Mesagne si iniziano a stilare i bilanci di quella che è stata una stagione turistica davvero magica che ha visto un boom di presenze.
Alle spalle, naturalmente, non c’è improvvisazione ma una lunga esperienza dell’amministrazione comunale.
A tracciare le linee di questa nuova attività produttiva locale è il sindaco Mario Sconosciuto il quale commenta: “Mesagne conosce una nuova stagione culturale e turistica essendo divenuta punto di riferimento per i tanti che visitano la città ed apprezzano il centro storico e le sue piazze, i beni culturali non dimenticando di partecipare ad eventi, concerti e manifestazioni di ogni genere”.
Sconosciuto precisa: “A Mesagne si va sviluppando sempre di più un turismo culturale, congressuale, religioso, ed enogastronomico efficace per l’immagine della città e per lo sviluppo della sua economia”.
Quinti il primo cittadino traccia le condizioni sociali che hanno permesso tale sviluppo: “Questa nuova visione fiduciosa si fonda certamente sulla intensificazione dell'azione di repressione e prevenzione della criminalità, di cui va reso merito alle forze dell'ordine, alla magistratura, ma anche sulla determinazione di tutta la cittadinanza che in prima linea non ha mai mancato di esprime la propria volontà di sconfiggere la paura della mafia”.
In tale ottica di sviluppo l’amministrazione comunale da lei presieduta che ruolo ha rivestito.
“Il cammino di sviluppo, che ha ancora tanta strada da percorrere, è stato favorito anche da strategie globali poste in essere dall’amministrazione comunale tese a promuovere la crescita del territorio e a valorizzarne tutte le sue risorse: naturali, economico-produttive, archeologiche e culturali. Lo sviluppo è passato, infatti, attraverso la creazione di aree attrezzate in grado di concentrare le attività produttive del territorio; attraverso i contratti di quartiere che hanno dato nuova vita al centro storico; attraverso il recupero e la valorizzazione dei beni culturali. Dal castello alle chiese, alle aree archeologiche. Attraverso l’attrazione di grossi investimenti sul nostro territorio di cui l’esempio più rilevante ma non unico è rappresentato dall’apertura di un grande centro commerciale Auchan”.
Uno sviluppo turistico-culturale reso possibile grazie all’impegno dell’assessore al Turismo, Maurizio Piro, il quale in quattro anni di gestione pubblica ha cambiato il volto della città.
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