04/09/2006 - 08:05:00 -
a cura di Redazione
Per la prima volta un atto intimidatorio è perpetrato ai danni di un individuo legato al mondo dell’informazione. Anche se Radio Studio 95, per la verità, non svolge una vera e propria attività giornalistica quanto una informazione commerciale con programmi indirizzati alle massaie e al mondo dei giovani. Prevalentemente segue il filone musicale.
Ciò nonostante Sandro Profilo non riesce a comprendere le ragioni del gesto.
“Sono davvero amareggiato per quanto accaduto. – spiega il proprietario della emittente radiofonica mesagnese - Non riesco a farmene una ragione. Non ho mai litigato con nessuno e non ho mai ricevuto nessuna strana richiesta. Ossia di natura estorsiva. Né tanto meno mi sono stati mai chiesti soldi. Per questo non riesco a dare una spiegazione al gesto commesso da gente sicuramente vile e codarda”.
Quindi Profilo continua nella sua disamina: “Mesi addietro avevo deciso di vendere l’emittente radiofonica poiché è in passivo. Gli incassi delle pubblicità servono a malapena a pagare le spese ordinarie. Poi con il mio lavoro non riesco ad avere il tempo necessario da dedicare alla radio. La manutenzione straordinaria dello stabile, che abbiamo in fitto, è solo un sogno. Con l’ultimo temporale abbiamo avuto danni per migliaia di euro perché un fulmine ci ha bruciato diverse apparecchiature elettroniche, tra cui un trasmettitore. Purtroppo non li possiamo aggiustare per carenza di fondi. Qualsiasi richiesta di denaro cadrebbe nel vuoto. Non riesco proprio a comprendere”.
Può essere un gesto legato alla sua vita privata. “Non credo – spiega Profilo – Esco di casa al mattino presto e ritorno nel tardo pomeriggio. Vado in radio e sistemo le problematiche legate all’emittente. Per cui non credo di svolgere una grande vita sociale. Con i vicini di casa non ho mai avuto problemi. Non so proprio a cosa pensare. Di una cosa sono certo. Il gesto era diretto a me perché tra le tante auto posteggiate in strada è stata scelta solo la mia”.
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