04/09/2006 - 08:10:00 -
a cura di Redazione
Un atto intimidatorio è stato perpetrato nottetempo ai danni del patron di Radio Studio 95, Alessandro Profilo, al quale sono state tagliate tutte e quattro le gomme dell’auto. Il gesto è chiaramente indirizzato al giovane, forse, per fargli una certa pressione psicologica. Ignoti, al momento, gli autori dell’atto ed ignoto è soprattutto il movente. Probabilmente sarà escluso dal ventaglio delle ipotesi investigative l’atto di vandalismo poiché in strada erano posteggiate diverse auto e l’unica ad essere stata danneggiata è stata quella del proprietario della radio mesagnese. L’episodio, piuttosto inquietante nel suo genere, riporta alla mente un caso analogo verificatosi esattamente una settimana addietro quando l’auto di un giovane mesagnese, portiere presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi, fu appiccato il fuoco. Anche in quel caso le cause del gesto restano misteriose poiché il giovane svolge una vita regolare. Episodi su cui stanno indagando sia la polizia che i carabinieri.
Intanto la città, che ha fatto della cultura della legalità il suo vessillo di vita, chiede uno sforzo maggiore agli investigatori affinché gli autori di tali atti intimidatori non restino impuniti ma siano assicurati alla giustizia. Ed in tal senso si stanno muovendo le forze dell’ordine.
L’ultimo episodio si è verificato nelle prime ore della domenica, intorno alla una, quando Profilo, dopo essere stato con la famiglia presso la festa patronale a Brindisi, ha fatto ritorno a casa a bordo della sua Opel Astra.
Sandro Profilo, come lo chiamano gli amici, è un giovane che lavora presso un ufficio ministeriale fuori provincia ed ha come hobby quello di gestire, insieme alla moglie e tanti dj conosciuti per la loro professionalità in tutta la provincia, Radio Studio 95, l’unica emittente radiofonica mesagnese ancora in attività.
Profilo posteggia regolarmente la sua auto davanti casa, nel rione Mater Domini. Poi entra in casa e si addormenta.
Proprio allora alcuni loschi individui hanno raggiunto la via in cui abita il giovane e si sono portati davanti l’auto. Poi con uno stiletto hanno praticato tre ampi fori su ogni gomma assicurandosi di averle tagliate a dovere. Poi sono sarti inghiottiti dal buio della notte.
La scoperta del danneggiamento è stata fatta al mattino dallo stesso giovane che è andato per prendere l’auto e recarsi in radio ed ha trovato tutte e quattro i pneumatici tagliati.
Inutile dire che un senso di impotenza e rabbia ha invaso Sandro Profilo che non riesce a dare nessuna giustificazione logica all’atto intimidatorio.
Intanto la città chiede maggiore sicurezza sociale. Un ulteriore sforzo ai tanti già fatti affinché tali episodi siano messi al bando. Per chi ha visto gli investigatori ricordano che vi sono due numeri telefonici, il 112 e 113, ai quali possono rivolgersi, anche in forma anonima, per dare informazioni.
Così, se da una parte c’è la denuncia del cittadino vessato dall’ombra della microcriminalità dall’altra ci deve essere una presenza rassicurante dello Stato. Com’è sempre stato finora.
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