05/09/2006 - 07:50:00 -
a cura di Redazione
Quattro ragazzini minorenni sono stati denunciati dalla polizia alla magistratura perché trovati ad armeggiare davanti ad alcune auto in sosta nella città di Mesagne. L’episodio si è verificato domenica sera.
Inquietante le circostanze che vedono, ancora una volta, dei minorenni sottratti ad una normale vita adolescenziale da una microcriminalità sempre presente nel tessuto sociale.
I fatti. Domenica sera la città di Mesagne pullula di gente poiché, oltre le normali programmazioni di Mesagnestate, c’è la festa dell’Unità ed un convegno di grafologia. Tanta la gente che arriva da fuori città a bordo di auto che sono posteggiate un po’ in tutte le vie del centro di Mesagne.
Tra queste anche in via Contessa Beltrame a poche decine di metri dalla villa comunale.
Ed è proprio in tale via che un gruppetto di adolescenti si reca per mettere a segno un disegno delinquenziale. E’ buio, perciò, la loro azione è coperta dalle tenebre.
Si avvicinano davanti ad alcune auto in sosta e, dopo essersi guardati intorno, iniziano ad armeggiare davanti alle serrature. In tale situazione li trova un equipaggio di una Volante al quale non sfugge l’azione dei giovani.
I poliziotti bloccano la loro auto e scendono. I ragazzi alla vista delle polizia corrono in più direzioni mentre gettano per terra un oggetto.
I poliziotti intimano l’alt e poi raggiungono ed acciuffano tutto il gruppetto. Nel frattempo recuperano da terra anche uno spadino, evidentemente, utilizzato dai ragazzi per aprire le serrature delle auto.
I quattro sono portati in commissariato ed ascoltati. Al termine sono denunciati alla magistratura. Lo spadino è posto sotto sequestro.
Ancora una volta la microcriminalità minorile fa capolino in città evidenziando un chiaro disagio sociale tra le fasce adolescenziali. Era accaduto mesi addietro quando i carabinieri fermarono un gruppo di minorenni sui quali furono rinvenuti passamontagna e pistole giocattolo modificate. A questo punto la città, davanti a tali fenomeni, ha il dovere di fermarsi un attimo ed analizzare questi nuovi disagi adolescenziali.
|