12/09/2006 - 08:16:00 -
a cura di Redazione
Il sindaco Mario Sconosciuto nin si ricandida per un altro mandato. Lo ha detto davanti a tutte le delegazioni dei partiti riuniti a Palazzo dei Celestini, sede della residenza municipale, in un summit che è durato poche ore. Assente solo il movimento A Sinistra che, già da tempo, ha formalizzato la sua indisponibilità a far parte di tale maggioranza ed ha deciso, pertanto, di proporre un proprio candidato sindaco individuandolo nella persona dell’ex assessore all’Urbanistica, Pompeo Molfetta.
Così, dopo alcune settimane in cui il centrosinistra ha fatto un pressing non indifferente per fare
accettare la candidatura sindacale, Mario Sconosciuto esce di scena con stile ed eleganza, senza sbattere la porta, ma dopo aver snocciolato una dopo l’altra le problematiche, e le difficoltà, riscontrate in questi anni di governo. Ha fatto un “mea culpa” delle sue azioni non risparmiando, però, critiche verso chi ha osteggiato incomprensibilmente l’azione di governo.
I rappresentanti dei partiti lo hanno ascoltato in silenzio, hanno recepito l’amarezza sia dell’uomo che del sindaco, quindi hanno aperto la fase degli interventi al termine dei quali hanno chiesto al sindaco uno sforzo di fine legislatura. E cioè che fosse lui ad indicare un nuovo leader in grado di tenere insieme le varie espressioni culturali della coalizione e traghettare la nave del centrosinistra verso lidi politicamente sicuri. Sconosciuto, come suo costume, non si è sottratto a tale richiesta che evaderà nei prossimi giorni.
Il sindaco, tuttavia, ha evidenziato alle delegazioni che pur non accettando la ricandidatura a sindaco della città di Mesagne resterà nel centrosinistra e che il patrimonio di esperienza acquisito non andrà disperso ma sarà messo a servizio della città.
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