15/09/2006 - 15:10:00 -
a cura di Redazione
Ieri notte, verso le 01, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano (diretto dal Tenente Filippo Vanni) sono intervenuti nel centralissimo corso Garibaldi di Fasano, dove una guardia particolare giurata dell'istituto "La Sicurezza" aveva segnalato la presenza di una persona in evidente stato di alterazione psicofisica, forse dovuta ad alcol o droga.
I Carabinieri sono sul posto in due minuti. Trovano l'uomo mentre sta appartato dietro alcune piante presenti nei grossi vasi che ornano quel corso. M.L. (trentacinquenne fasanese) è armato: infilata nei pantaloni porta una "Bernardelli" calibro 7,65 con caricatore inserito, mentre poco distante da lui c'è un altro caricatore pieno di proiettili ed una bottiglia in alluminio con del Whiskey poggiati su un muretto. I militari attuano le previste procedure operative, e l’uomo si ritrova in poco tempo disarmato e ammanettato.
Inoffensivo. Nel frattempo un altro gruppo di Carabinieri si porta presso l’abitazione dove il giovane vive coi genitori, e lì vengono rinvenuti e sequestrati 4 fucili, un’altra pistola e numerosissime cartucce, tutte però legalmente detenute.
Anche la calibro 7,65 che il giovane portava a spasso con sé era regolarmente denunciata dal padre. Ma il perché l’avesse addosso questa sera, rimane un mistero.
Le prime indagini portano a sospettare che volesse vendicarsi (forse però solo spaventandoli) con un gruppo di ragazzi di questo comune che lo avevano schernito alcuni giorni addietro.
Il pronto intervento ha sicuramente evitato una possibile tragedia, dato che M.L. si trova rinchiuso già dalle prime luci dell’alba nel carcere di Brindisi, con l’accusa di porto abusivo di armi in luogo pubblico (delitto punito fino a 7 anni).
Per la Procura di Brindisi, è stata interessata la dott.ssa Myriam Iacoviello.
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