18/09/2006 - 08:45:00 -
a cura di Redazione
Il Comune di Mesagne utilizza i “nonni” per i servizi di pubblica utilità. In particolare il progetto prevede il loro impiego davanti agli edifici scolastici, mezz’ora prima e mezz’ora dopo gli orari previsti. In “nonni in carriera” sono Massafra Vincenzo, Gambino Antonio, Marrazza Emanuele, Cipulli Vito.
Al momento saranno presenti per vigilanza presso le due scuole elementari, in via Materdona ed via Sandonaci, ed avranno in dotazione una paletta segnaletica ed un corpetto in tessuto rifrangente di colore blu, con la scritta identificativa : “Volontariato – Città di Mesagne”.
“Come tutte le forme di volontariato – spiega il comandante della polizia municipale, Bartolomeo Fantasia - essi sono volti a realizzare una presenza attiva sul territorio con il fine di promuovere l’educazione alla convivenza e il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l’integrazione e l’inclusione sociale. Tale attività si configura, inoltre, come un servizio pubblico volontario aggiuntivo di quello ordinariamente svolto dalle strutture di Polizia Municipale. Lo spirito della presenza del volontario deve pertanto essere improntato ad una figura amica e rassicurante che, mediante una attenta capacità di ascolto della comunità presso la quale è chiamato ad operare, contribuisce allo sviluppo delle azioni di prevenzione; delle attività di informazione rivolte ai cittadini; delle attività di educazione e sicurezza stradale; di una maggiore presenza e visibilità del Comune nello spazio pubblico urbano; del collegamento fra i cittadini, le polizie locali e gli altri servizi locali; del senso civico della cittadinanza; di un maggior rispetto delle regole che le comunità si danno per assicurare a tutti una civile e serena convivenza”.
Infine conclude: “Nello svolgimento di tale attività il volontario acquisisce capacità di osservazione del territorio e di selezione delle informazioni che possono risultare utili per migliorare la qualità delle relazioni e delle attività nello spazio pubblico urbano”.
Alla luce delle finalità e degli obiettivi che la normativa prevede per l’utilizzo di tali forme di volontariato, è da escludere da parte dei volontari la possibilità di accertamento, compresa quello dell’identità personale, nonché la contestazione delle violazioni previste da disposizioni di legge o di regolamento.
“Una fattiva collaborazione con le polizie locali – evidenzia il sindaco Mario Sconosciuto, che ha la della polizia municipale - si realizza, invece, per il tramite di una qualificata attività di segnalazione delle problematicità riscontrate finalizzata al miglioramento delle funzioni di prevenzione e controllo svolta dalla polizia locale. Spetterà alla polizia municipale ogni decisione sull’eventuale utilizzo delle segnalazioni per i fini propri di istituto”.
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