20/09/2006 - 10:00:00 -
a cura di Redazione
Piano del Commercio a Mesagne. E’ questo l’oggetto di una interrogazione che la Casa delle Libertà di Mesagne, composta da Forza Italia, Alleanza nazionale e Unione dei democratici cristiani, ha inviato al sindaco Mario Sconosciuto e al presidente del Consiglio comunale, Domenico Calò, per conoscere a che punto sono i lavori di redazione.
Nella richiesta si legge: “ A distanza di circa un anno dall’assegnazione dell’incarico ad un professionista esterno all’amministrazione comunale non si ha notizia di uno strumento che si ritiene necessario per disciplinare un settore che vive da anni nella più completa anarchia lasciando alla libera interpretazione degli uffici o dell’assessore la concessione o meno di nuove licenze o di trasferimenti di attività. Troppo tempo è passato in questa deplorevole situazione e i maggiori danni sono a carico dei commercianti, già schiacciati dalla grande distribuzione, e da coloro i quali intendono intraprendere una nuova attività e che non conoscono il progetto commerciale della città e sono quindi costretti ad affidarsi al potente di turno”.
Una denuncia grave quella che avanza la Casa delle Libertà circa la gestione delle licenze commerciali ed in cui lancia strali contro l’assessore alle Attività produttive, Danilo Zuffiano: “La Cdl denuncia da anni questa situazione di incertezza e di indeterminazione voluta dagli amministratori per avere le mani libere per decidere di volta in volta a seconda delle convenienze.
L’assessore al ramo, il diessino Zuffianò, che si era dimesso da segretario politico dei Democratici di Sinistra per lavorare maggiormente nel suo settore, evidentemente, ha dimenticato l’impegno solenne preso in Consiglio comunale di avere a stretto giro di posta il Piano Commerciale, oppure si può pensare che gli conviene questa fase di stallo per poter operare con deroghe personali e particolari”.
Quindi la Cdl conclude: “Le varie categorie produttive di Mesagne ormai esauste per la mancanza di iniziativa, di risposte, di realizzazioni, chiedono da tempo una inversione della gestione del comparto da parte della Giunta Sconosciuto che stancamente si trascina verso la fine del proprio mandato senza aver inciso minimamente nell’economia locale, anzi ha inasprito le tensioni e non ha risolto nessun problema”.
E su tale argomento alcune organizzazioni di categoria dei commercianti stanno approntando alcune argomentazioni da presentare nelle prossime ore all’assessore Zuffianò per cercare di apportare dei correttivi al rilascio delle licenze.
Così, dopo la pausa estiva servita alle parti per riflettere, le problematiche del commercio tornano nuovamente al centro della diatriba politica mesagnese.
|
DemoAgency