20/09/2006 - 15:00:00 -
a cura di Redazione
Fasano: il parco rupestre “Lama d’Antico” concesso in comodato gratuito
Il parco rupestre “Lama d’Antico” e “Lama del Trappeto”, in agro di Fasano e di proprietà comunale, sono stati concessi in comodato gratuito all’associazione provinciale fra “Produttori di olive Acli-Terra” di Brindisi. Il sodalizio potrà utilizzare soltanto le aree rurali ed agricole delle lame in questione. Un’apposita convenzione, infatti, è stata firmata fra il Comune ed il sodalizio, presieduto da Giuseppe Cecere.
Il parco rupestre “Lama d’Antico” ingloba anche le lame “San Giovanni” e “San Lorenzo” che, dunque, assieme a quella del “Trappeto”, costituisce un bouquet di quattro lame dal valore, non solo paesaggistico, ma anche storico e culturale, di estrema importanza. «Si tratta di una proposta innovativa del sodalizio brindisino che abbiamo voluto subito accogliere – spiega il sindaco Vito Ammirabile -, giacché l’affidamento in comodato gratuito delle parti rurali ed agricole delle lame comunali ai produttori olivicoli delle Acli brindisine chiuderà il cerchio sull’utilizzo, nel totale (ossia nella parte turistica ed in quella agricola) del parco rupestre e della lama del Trappeto. Queste aree, invece, risultavano in stato di abbandono, per quel che riguarda la pulizia da erbacce e la potatura di ulivi secolari. Per questa ragione – tiene a sottolineare il sindaco Ammirabile – voglio esprimere un ringraziamento agli assessori comunale all’Agricoltura ed al Patrimonio, Pietro Saladino e Nicola Mola, per la collaborazione data nell’attuazione del progetto».
La convenzione avrà durata triennale e i soci dell’associazione provinciale fra “Produttori di olive Acli-Terra” di Brindisi dovranno realizzare sui quattro siti programmai tendenti al «recupero e protezione ambientale, oltre al mantenimento del paesaggio agrario delle lame oggetto degli interventi – precisa Ammirabile – e, dunque, si occuperanno della potatura degli ulivi secolari, della pulizia delle superfici da erbacce, rovi e quant’altro esclusivamente con diserbo meccanico, della manutenzione di arbusti e cespugli, del ripristino e del recupero dei muretti a secco con le stesse pietre presenti nei luoghi».
Il parco rupestre “Lama d’Antico” è, intanto, dallo scorso anno, fruibile dai visitatori e dai numerosi studiosi d’insediamenti rupestri che giungono a Fasano per ammirare il sito, grazie alla cooperativa “FarPuglia” cui il Comune ha affidato la gestione turistica dell’area. Lama d’Antico è un insediamento di grande valenza. Già attivo probabilmente dal X secolo d.C., si è ipotizzato che abbia ospitato una comunità di discrete dimensioni nelle cui grotte erano presenti trappeti, farmacie, laboratori, mulini, depositi. La chiesa, inoltre, vanta numerosi affreschi, così come le altre due chiese presenti nelle lame s. Giovanni e s. Lorenzo che formano, assieme a lama d’Antico il Parco rupestre.
|