22/09/2006 - 09:10:00 -
a cura di Redazione
Le consultazioni politiche per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra di Mesagne hanno evidenziato, ad oggi, una certezza. E cioè che il prossimo sindaco deve essere un uomo politico. Contrapposte, invece, le indicazioni circa l’area di provenienza del primo cittadino che vede i partiti di centro propendere per un candidato di area moderata-cattolica mentre il resto dello schieramento gradirebbe un laico di sinistra.
Intanto nessun nome è stato avanzato, ufficialmente, dai partiti durante le consultazioni condotte dal sindaco Mario Sconosciuto anche se egli ha indicato in maniera inequivocabile l’identikit del suo successore che apparterrebbe all’area di sinistra della coalizione. Non ha fatto il nome per ovvie opportunità politiche.
Intanto ieri sera il sindaco ha incontrato i responsabili della Margherita mentre stasera sarà la volta dei Democratici di sinistra con i quali chiuderà la prima fase delle consultazioni. Poi alcuni giorni di riflessione e nella prossima settimana si inizia a parlare di programmi e di una terna di nomi di candidati sindaci da proporre.
“Per noi deve essere un politico di sinistra” spiega Cosimo Scalera, segretario del Partito della Rifondazione comunista, pensando chiaramente all’ex parlamentare Cosimo Faggiano: “Non vi sono altre alternative. In questa fase stiamo discutendo di indicazioni, nessun nome per ora è stato fatto. In ogni modo se dovesse essere necessario il nostro partito ha le potenzialità per esprimere un candidato sindaco”. Opinione differente quella di Giuseppe Tortorella, dell’Italia dei Valori: “Non abbiamo nessun pregiudizio purché il candidato sia una figura politica nuova e gradita alla cittadinanza”. Identica dichiarazione la esprime Giovanni Passante, segretario dei Verdi mentre il Patto per Mesagne evidenzia: “Il candidato sindaco deve essere di area moderata-cattolica che dia continuità al programma svolto dal sindaco Sconosciuto”.
Per Enzo Cappellini della Margherita: “Oggi stiamo ponendo le basi di un progetto che condivideremo con il candidato sindaco. Tuttavia, debbo rilevare con rammarico che il centro sinistra è affetto da alcuni problemi che necessitano di una soluzione. Non dimentichiamo che la nostra coalizione non è completa. Ed in tal senso tutti siamo chiamati a fare uno sforzo per risolverli. Inoltre, siamo chiamati a valutare ciò che sta accadendo per disegnare la città che vogliamo, e le condizioni per fare bene ci sono. Bisogna solo lavorare con responsabilità perché queste consultazioni elettorali non sono come le precedenti”.
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