10/10/2006 - 07:30:00 -
a cura di Terry De Pedro
“Questo è uno zampillo di nettare e d’ambrosia”
Odissea, Libro IX
Un’annata ottima per qualità,anche se nel Salento si dovrebbe registrare un calo delle quantità tra
il 40 ed il 50%. Questo è lo scenario che si profila rispetto alla vendemmia 2006, secondo il Presi d e n t e d i ‘Cantine Due P a l m e ’ , l’enologo Angelo Maci. “A causa della peronospora e della grandine le quantità nel Salento subiranno un calo consistente, fino al 40 – 50%. Sul fronte della qualità, invece, se il tempo continuerà ad essere clemente sarà un’annata che oserei definire straordinaria”. E la strada della qualità paga: è aumentata del 33% la produzione DOC (Denominazione d’Origine Controllata) e DOCG ( D e n o m i n a z i o n e d’Origine Controllata e
Garantita). Si tratta di un dato in controtend e n z a r i s p e t t o all’andamento del comparto nel resto del Mezzogiorno, dove i numeri sono in netto ribasso in Basilicata (- 13%), Calabria (- 25,5), Sicilia (-
19,7 %) e Sardegna (-1,3%). Uno dei vini di spicco che hanno dato lustro all’immagine della Puglia vitivinicola è proprio il Salice Salentino. “Il Salice Salentino – incalza Maci - ha ottenuto il riconoscimento del march i o D O C (Denominazione d’Origine Controllata) nel lontano 1976. A
t r e n t ’ a n n i dall’ottenimento della denominazione comunitaria raccogliamo con soddisfazione
i risultati del duro lavoro in termini di qualità e d’immagine svolto dagli imprenditori di due province, di Brindisi e Lecce, per offrire un prodotto di pregio che, oltre ad incontrare il favore dei consumatori, garantisce sicurezza alimentare”. E proprio il Selvarossa Salice, Salentino Riserva delle Cantine
Due Palme è stato giudicato il ‘Miglior Vino Rosso Pugliese’ nell’ambito del premio ‘VINI E CANTINE DI PUGLIA 2006’.
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