14/06/2006 - 13:48:00 -
a cura di Redazione
MENS SANA MESAGNE: Mitrotti 11, Carriero Ale, Carriero A. 4, Rubino 32, Magrì n.e., Carriero C. 6, Carriero N. n.e., Mattia n.e., Barletta, Quarta n.e., Passante 8, Guarini n.e., Stella 7. Allenatore: Angelo Greco.
FOGGIA: Ferramosca 17, Alvisi, Russo 16, Sassano n.e., Zingarelli n.e., Urbano n.e., Imbriani 9, Vinelli 3, Solimeno 1, Ciccone 14, Macchiarola. Allenatore: P. Imbriani.
Parziali: 18-17 26-16 2-13 22-13
Arbitri: Paglialunga di Massafra e Curri di Taranto.
Ancora Mens Sana Mesagne. Sul legno del palasport di Massafra i mensanini Under 16 confermano, a un anno di distanza, lo scudetto regionale di categoria. Dopo avere eliminato in semifinale il San Pietro Vernotico (73-46), i ragazzi di coach Angelo Greco hanno battuto in finale la Libertas Foggia di coach Imbriani. Partita difficile per i mensanini che avevano l'obbligo di difendere il titolo regionale conquistato lo scorso anno. E' così è stato nonostante le pesanti assenze di Livio Iaia e Stefano Potì ceduti all'inizio della stagione in prestito ad altre società. Invece i sacrifici dei ragazzi con il duro lavoro in palestra ancora una volta hanno pagato. Si parte con un sostanziale equilibrio ed entrambe le squadre sono contratte per la posta in palio. Passante e Rubino realizzano i primi punti per i mensanini, mentre nel Foggia rispondono Imbriani e Ferramosca. Al primo tempino Mesagne avanti di uno e partita tutta da giocare. Nel secondo quarto sale in cattedra Sergio Rubino (32) che prende per mano i compagni di squadra e sferra un break ai dauni chiudendo il secondo quarto sul 44-33. Al rientro in campo, dopo il riposo lungo, il Foggia cambia difesa e cominciano i problemi per la formazione mesagnese. Sparisce il canestro dalla vista dei mensanini che realizzano solo due miseri punti in dieci minuti e subiscono nel terzo quarto un terrificante 13 - 2 che porta il Foggia sul 46 pari e riapre la partita. In casa Mens Sana comincia a pesare la situazione falli e coach Greco deve richiamare in panca Rubino con quattro penalità. Il Foggia, sfruttando gli errori in attacco degli avversari, mette il naso avanti cercando di capitalizzare il momento di crisi dei mesagnesi per chiudere l'incontro. Rientra in campo il grottagliese Ivan Mitrotti (11) che chiude tre penetrazioni conquistando un confortante +5. Nel Foggia gioca il tutto per tutto Imbriani, ma il ritorno in campo di Rubino chiude l'incontro. Festa grande a fine partita con i genitori al seguito e i dirigenti della società. Onore alla Libertas Foggia che ha disputato una grande finale mettendo seriamente in difficoltà i campioni regionali in carica. "Sono molto soddisfatto per il risultato conseguito e per la prova dei ragazzi - dice coach Angelo Greco al termine dell'incontro. Abbiamo avuto un momento di difficoltà nel terzo periodo, ma abbiamo reagito bene organizzando buoni attacchi e difendendo duro. Tutti bravi i ragazzi utilizzati e anche quelli che hanno avuto un basso minutaggio in queste finali. Il secondo titolo regionale consecutivo in questa categoria gratifica ancora una volta la società mensanina che è impegnata prevalentemente nel settore giovanile". Il tempo di festeggiare un pò e già il pensiero è rivolto a Molfetta, dove nel fine settimana la squadra del Presidente Fabrizio Rosato sarà impegnata anche nelle finali regionali Under 18. Un pensierino per bissare questo successo i mensanini lo hanno già fatto. Sognare non costa niente!
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