31/10/2006 - 08:00:00 -
a cura di redazione
Oggi pomeriggio alle ore 15.30 si riunisce nell’aula consiliare di Palazzo dei Celestini il Consiglio comunale di Mesagne chiamato a deliberare sulla cittadinanza onoraria da conferire al super prefetto Nicola Cavaliere, direttore della Direzione Centrale Anticrimine di Roma, che nell’agosto scorso è stato insignito del premio “La Palma d’oro mesagnese”.
In quella occasione il sindaco di Mesagne, Mario Sconosciuto, comunicò all’insigne ospite la volontà della città di consegnare tale onorificenza al prefetto Cavaliere.
Il tempo necessario di espletare tutte le formalità di rito e stasera, finalmente, il Consiglio ratificherà la volontà espressa dalla giunta Sconosciuto.
Nicola Cavaliere, figlio dell’avvocato Antonio, ha vissuto con i genitori a Mesagne la sua età adolescenziale prima di trasferirsi in Toscana con la madre dopo la morte del papà. A Mesagne, tuttavia, il prefetto ha molti amici che non l’hanno dimenticato. Ed egli non ha dimenticato loro che rivede con piacere quelle poche volte che ritorna nella sua città natìa.
Un super poliziotto che si è distinto in tantissime operazioni di polizia l’ultima delle quali ha portato alla cattura di Bernardo Provengano, il boss dei boss. Diverse, per la verità, sono state le operazioni che lo hanno visto protagonista negli anni della sua carriera come quella dell’arresto di Vallanzasca o la liberazione del rapito dell’anonima sequestri, l’industriale Dante Berardinelli. Un’azione che ha ispirato una pellicola cinematografica di grande successo.
In consiglio si parlerà anche di variante urbanistica per “Progetto costruzione di una strada di raccordo a sud dell’abitato di Mesagne tra la strada provinciale Latiano-Mesagne e la strada provinciale Mesagne-Tuturano. 2°, 3°, 4° lotto variante generale. Adozione”.
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