21/11/2006 - 20:00:00 -
a cura di Antonio Licciulli
Il Salento Ciclo Forum si mobilita per la critical mass di giovedì a Lecce,
appuntamento davanti Santa Croce alle 16
Tanti sono stati nel 2006 in Puglia e a Lecce i ciclisti investiti e uccisi
come fossero moscerini sul parabrezza.
I ciclisti urbani sono addolorati ma cominciano anche ad arrabbiarsi e ad
organizzarsi. Lo stile di guida dei concittadini automobilisti e la cronica
carenza di sistemi di sicurezza e di infrastrutture lede gravemente i
diritti e la dignità dei ciclisti e degli utenti "deboli" delle strade.
Lecce, città universitaria con 28.000 studenti non dispone di percorsi
sicuri per consentire a studenti e cittadini di vivere senza usare
l'automobile. Il Salento Ciclo Forum e l'associazione Cicloamici invitano a
partecipare alla critical mass per far sentire la voce di cittadini e
associazioni che reclamano il diritto alla mobilità alternativa, sostenibile
e sicura.
Agli amministratori i ciclisti chiedono di:
- incentivare la mobilità dolce e permettere a studenti e cittadini di
muoversi in bici e sicurezza.
- realizzare infrastrutture per la sicurezza e la moderazione del traffico:
incroci sicuri, piste ciclabili urbane ed extraurbane, rallentatori,
attraversamenti rialzati, modifiche della carreggiata, rotatorie e zone 30,
parcheggi per biciclette
- fare maggiore attenzione alla prevenzione e perseguire senza indulgenze la
condotta imprudente di guida degli automobilisti.
- confrontarsi e consultarsi con tecnici e amministratori di città virtuose
dichiarate "amiche della bicicletta": Ferrara, Parma, Padova, Torino, Modena
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