26/11/2006 - 09:00:00 -
a cura di Redazione
“Bisogna attivare tempestivamente un serio marketing territoriale per sviluppare il turismo enogastronomico, con il vino elemento trainante in grado di consentire la destagionalizzazione, profittando del fatto che dal 2003 ad oggi la Puglia è una delle tre regioni al top della classifica delle destinazioni preferite dagli enoturisti”. L’enologo Angelo Maci, Presidente di Cantine Due Palme e Vicepresidente del Consorzio Salice Salentino, richiama l’attenzione sulla necessità di spingere sull’offerta complessiva dei Sistema Puglia, puntando sul vino quale fattore di sviluppo del turismo regionale, prodotto strettamente legato al territorio, alla storia e alla cultura della Puglia ed emblema del saper fare dell’imprenditoria locale.
“La Puglia è vincente sul mercato nazionale – incalza Maci - anche grazie al vino e alle strutture storiche, quali cantine e masserie, mentre è ancora indietro rispetto ai mercati internazionali, dove il turismo enogastronimico pugliese raccoglie solo l’1,1% della domanda proveniente dall’Europa. Pertanto, non bisogna perdere tempo – conclude l’enologo Maci - anche in vista delle previsioni per il 2007 di numerosi tour operator statunitensi che vedono un aumento del 24% delle vendite del sistema turistico italiano sfruttando il prodotto enogastronomico ed il suo territorio d’origine”.
Ed il Salice Salentino, che ha ottenuto il riconoscimento del marchio DOC (Denominazione d’Origine Controllata) nel lontano 1976, può essere a pieno titolo il testimonial dell’enogastronomia di qualità dell’intera Puglia.
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