08/07/2006 - 12:30:00 -
a cura di Redazione
E’ stato questo il tema del convegno, organizzato dalla Cia di Puglia, svoltosi oggi a Bari presso l’Hotel Sheraton che ha registrato l’autorevole presenza del Ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro e dell’assessore regionale all’Agricoltura Enzo Russo.
Una iniziativa nel corso della quale sono stati esposti gli obiettivi e i programmi oltre che le aspettative di migliaia di agricoltori pugliesi.
“Oggi abbiamo la consapevolezza che è nelle nostre mani la possibilità di realizzare una nuova agricoltura, che garantisca redditi certi agli agricoltori –ha dichiarato il presidente regionale della Cia Antonio Barile in apertura dei lavori-. L’agricoltura italiana vive una crisi strutturale, la cui causa principale è stata la mancanza di una seria politica agraria nazionale. La politica agraria del passato è stata caratterizzata da un forte strabismo. Infatti, quando c’era da scegliere tra gli interessi degli agricoltori e quella degli industriali, si sono scelti sempre quelli degli industriali. Al governo nazionale e al ministro De Castro chiediamo –ha rimarcato Barile-: di abbattere il peso fiscale dell’accise sui costi dell’energia e del carburante agricolo; l’effettivo risarcimento dei danni provocati dalle calamità atmosferiche; di chiudere definitivamente la vicenda della debitoria Inps; di impedire da subito le speculazioni commerciali in agguato nei settori del grano duro, del vino, dell’ortofrutta e dell’olio d’oliva, con un impiego coordinato degli enti di controllo; un impegno straordinario affinché la riforma delle ocm dell’ortofrutta e vitivinicola non siano penalizzanti per l’Italia, il Mezzogiorno e la Puglia. Al governo regionale –ha concluso- ribadiamo la convocazione della Conferenza regionale dell’agricoltura, l’indice delle molteplici questioni che abbiamo di fronte. Analizzare lo stato della spesa e individuare presto le misure per la sua accelerazione. Definire i nuovi contenuti della programmazione strategica 2007/2013. Organizzare un dipartimento presso l’Assessorato per la trasparenza delle filiere agroalimentari. Definire un piano per la sicurezza nelle campagne. Un grande programma di promozione dei prodotti agricoli pugliesi.”
Richieste condivise a pieno dall’Assessore Russo che ha sottolineato come “la regione sta impostando le politiche di governo nella programmazione 2007/2013 tese a dare una svolta positiva nel settore più rilevante della nostra economia quale è l’agroalimentare. Vogliamo essere diversi –ha rimarcato Russo- e vicini al territorio con l’elaborazione di un piano strategico messo insieme con il confronto dei tavoli agricoli e vogliamo indirizzarlo con la politica comunitaria che sbloccherà 1000milioni di euro per l’agricoltura pugliese”.
A concludere i lavori è stato il Ministro Paolo De Castro che ha annunciato come il Dpef che si sta varando “segna gli orientamenti del Governo all’interno dei quali l’agroalimentare viene posto tra i settori su cui si punterà per lo sviluppo del Paese. Nel Dpef –ha sottolineato il Ministro- si sta puntando al recupero di competitività attraverso la riduzione dei costi di produzione. Abbiamo tutte le condizioni politiche per risolvere i problemi dell’agricoltura pugliese. Arriveranno iniezioni di investimento nel settore irriguo, interventi sui costi dell’acqua e dei carburanti agricoli aiuti alla concertazione e alla cooperazione. Il tutto con un occhio alla qualità, alla globalizzazione e alla legalità, per aiutare le imprese a dialogare con la grande distribuzione e per difendere il prodotto italiano da una concorrenza sleale. Siamo impegnati –ha concluso De Castro- a stimolare capacità organizzative, cooperazione e interprofessione per creare nuove opportunità e per ridare sicurezza nelle campagne.
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